mercoledì 20 giugno 2012

Il pony express in bicicletta

Due giovani torinesi e il loro sogno imprenditoriale divenuto realtà, per una città ed un commercio puliti ed ecosostenibili

Quando il costo della benzina sale vertiginosamente, è quasi immediata la ripercussione sui prodotti che si comprano ogni giorno; soprattutto per quanto riguarda consegne, raccomandate o commissioni, il prezzo è sensibile alle oscillazioni dei carburanti.
Eppure il progetto, che può sembrare ambizioso, di due giovani ragazzi di Torino con la passione per il movimento e per l’aria aperta mira a sposare l’ecosostenibilità con la competitività sul mercato: Pony 0 Emissioni è infatti un tentativo di sviluppo di nuovi tipi di servizi, certamente più economici e spesso veloci dei sistemi tradizionali di consegna. Marco e Davide, 28 e 29 anni, hanno voluto portare in città un nuovo modo di lavorare, utilizzando la bicicletta per svolgere la loro attività, che in altre parti del mondo è già un sistema usuale di spostamento.

PERCHE’ LA BICICLETTA
Col sole o con la neve, il servizio non conosce interruzioni o rallentamenti, e anche la clientela sembra rispondere altrettanto celermente: i commenti lasciati sulla pagina web della società di pony express ecologica parlano molto chiaro, fioccano consensi di persone che appoggiano l’iniziativa.
Di sicuro non è spettacolo usuale vedere un pony express in bici, però i due giovani riportano ottime motivazioni del perché hanno deciso di fare questa scelta. Traffico, costi, salute e rispetto dell’ambiente innanzitutto, e secondariamente lo sviluppo della fetta di mercato che i due tentano di aprire. Giusto per dare un’idea, con 500 calorie (corrispondenti a 100 g zucchero o 55 g di benzina) un ciclista pedala per ben 37 km, mentre il motore di un’auto di media cilindrata si spegne già dopo 700 m circa, e non meno importante è il traffico: circolando in bicicletta, il traffico diminuisce sensibilmente insieme agli incidenti, ma soprattutto si può avere accesso alle zone normalmente interdette dalla ZTL. L’accessibilità e la velocità sono requisiti importanti per un pony express, e se poi si aggiungono il risparmio economico e l’affidabilità, il risultato non può che essere notevole.

NON SOLO CONSEGNE
Ma Pony 0 Emissioni non è solo un servizio di pony express, ma anche un modo per sensibilizzare la popolazione all’uso della bicicletta, rinunciando agli spostamenti motorizzati e inquinanti. Varie sono le collaborazioni che la società ha in corso, tra cui "Oh mio bio!", per la consegna di pasti salutari e biologici, e un appoggio ai Gruppi di Acquisto Solidale, per risparmiare sia sulla consegna che sul prodotto.
Infine, Pony 0 Emissioni aderisce alla campagna #salvaiciclisti, partita dai social network, che si basa sulla condivisione di idee tra utenti che vogliono città a misura di bici. Su Facebook, per esempio, molti postano foto della propria zona, dei raduni, o dei video che testimoniano come il ciclista sia ancora una figura poco tutelata nella realtà urbana.

Pensate che sia un servizio utile? Voi quanto usate la bicicletta?

Fonte:
da www.digi.to.it - valentina esposito
http://www3.lastampa.it/digito-news/sezioni/municipio-le-testimonianze/articolo/lstp/458937/

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